Diceva Aldo Ciccolini che “La vita e la musica sono fatte per i cocciuti”.  Il pianoforte è il mio strumento da sempre e non ho un ricordo di me stesso senza un pianoforte. Dopo una vita di grandissimo studio e gratificanti esperienze artistiche come pianista ed anche dopo un lungo periodo di lavoro come Maestro collaboratore al Teatro dell’Opera di Roma, sono contento di mettere a disposizione tutta la mia conoscenza e la mia esperienza. Ho ideato Ariadimusica pensando a quanto io abbia ricevuto dai miei Maestri, primo fra tutti Orazio Frugoni, un Maestro immenso, concertista di fama mondiale, vincitore del prestigioso “Prix de virtuosité” a Ginevra e allievo di Alfredo Casella e di Dinu Lipatti. Quanto l’esperienza di un artista può essere utile ad un allievo? Qual è la metodologia pianistica più adatta da utilizzare? Non esiste un metodo, esiste la sapienza pianistica ed il rapporto che si instaura fra insegnante e allievo, fatto di complicità, di studio importante. Non è facile affrontare un percorso di studio con un insegnante come me: sono molto esigente e richiedo un grande sforzo di dedizione. Da anni mi dedico con passione all’insegnamento, non solo per chi voglia intraprendere un percorso musicale ed artistico a livello professionale, ma anche seguendo piccoli appassionati che si avvicinano al pianoforte con gioia e curiosità.